Creative Mornings

Venerdì 15 novembre c’è il ventesimo appuntamento bolzanino con il network internazionale “CreativeMornings”: una volta al mese a Weigh Station per la colazione, in connessione con oltre 200 città in 67 paesi del mondo.
Prendetevi un’ora per voi prima di cominciare il vostro lavoro, noi ci mettiamo caffè e contenuti, non dimenticatevi la tazza! Nel mese di novembre il tema proposto è “THREAD” e la colazione è in collaborazione con il festival Analogica 14, eccezionalmente vi aspettiamo nell’Aquarium al Waag Cafè.
Ospite Nuno Escudeiro, regista: “come regista, uso la mia esperienza di vita per raccontare storie che mi appartengono o che sento possano definirmi in un certo modo. Le storie che racconto parlano di me stesso, della mia visione del mondo, di ciò che provo per il mondo. Durante la colazione condividerò il mio modo di trasformare questa narrazione personale in arte e come la consapevolezza di chi sono e da dove vengo sia la linea guida definitiva per raccontare le storie degli/lle altr*. Il racconto e la narrazione sono un aspetto essenziale della nostra vita. Fin da piccoli iniziamo a raccontare storie su chi siamo e sul mondo che ci circonda. Raccontiamo le nostre storie personali e le nostre storie collettive, definendoci in base ad esse. Tendiamo a pensare agli eventi – nella nostra vita, nella storia – come a dei punti. Consideriamo questi punti statici, fattuali, immutabili, solidi come la pietra. Eppure, nel corso del tempo, spesso li ridefiniamo, li rivalutiamo e diamo loro un nuovo significato. La proposta è di vedere gli eventi come fili, flussi che cambiano significato nel tempo, che possiamo gestire, manipolare, ridimensionare, migliorare per adattarli meglio alla nostra storia, aiutarci a guarire e a raccontare una storia potenziata di noi stessi e degli altri.”

November – THE SPEAKER
Nuno Escudeiro (1986, Tomar, Portogallo) è un regista italiano con un master in Media Studies presso l’Università di Aveiro e una specializzazione in regia di film documentari presso la ZeLIG – Scuola per il documentario di Bolzano. Il suo lavoro si concentra sui paesaggi politicizzati e sull’esplorazione delle idiosincrasie dei territori e delle popolazioni colpite da eventi trasformativi come le migrazioni e i cambiamenti climatici. Il suo primo lungometraggio documentario, The Valley (2019), ha ricevuto l’Emerging International Filmmaker Award a Hot Docs Toronto ed è stato proiettato a livello internazionale in collaborazione con il Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite, Arte, Public Sénat, International Commission of Jurists, tra gli altri. L’ultimo film, Death of a Mountain (2023) che sarà proiettato durante Analogica 14 a Bolzano il 13.11.24, è stato presentato in anteprima all’IndieLisboa International Film Festival e ha ricevuto il premio Anthropocene Muse al Trento Film Festival e il premio per il miglior film portoghese all’International Film Festival di Santarém.

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