Iman Khelif e le altre.
Mercoledì a Transart 2024 i corpi non conformi dell’Alto Adige Pride Südtirol
Cosa intendiamo per “corpo non conforme”? A cosa non si conforma? E ancora, si discosta dalla norma oppure la sfida? Partirà da queste domande la riflessione di “Pride is (as) a body #2”, l’incontro organizzato da Alto Adige Pride Südtirol mercoledì 18 settembre all’interno di “Nobody’s Village”, format e spazio curato da Museion Art Club presso la Transart OASIE in via Dante 32.
La conversazione sarà guidata da Alessia Tuselli, assegnista di ricerca all'Università di Trento e autrice dei libri "Fondamentali. Storie di atlete che hanno cambiato il gioco" e "Sportive: la partita della parità". La discussione partirà dalla stretta attualità, con la vicenda della pugile algerina Iman Khelif ai Giochi olimpici di Parigi.
Si parlerà quindi di corpi "mutanti", spesso considerati disforici e "non conformi", e di quali narrazioni alternative si possano creare in un mondo pieno di spazi altamente regolamentati.
Le attiviste di Alto Adige Pride Südtirol e di Centaurus racconteranno inoltre come questi temi si relazionino con la scuola, che spesso è il primo luogo in cui l’adolescente prende coscienza della propria identità e delle proprie differenze.
La discussione sarà accompagnata da un'attività creativa a cura delle arte-terapeute Rita Mentzel e Ulrike Hoffman.
Punto di incontro:
Via Dante 32
Contatto:
Transart Bolzano
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